Lemuria
9788896952900
Tipologia: libro
Disponibilità: (104 articoli disponibili)
Dettagli
Scheda tecnica
In queste condizioni i mutamenti essenziali sembrano avvenire in un modo quasi inspiegabile, da soli, senza controllo della coscienza. Qualche fattore impercettibile, una sfumatura nell’aria, una parola perduta e ritrovata, il brano di una melodia che arriva da lontano, il richiamo di un uccello, lo sciabordare delle onde sui tronchi alla riva, agisce come una scossa poderosa, apre la porta a una serie di relazioni ineffabili, una vertigine improvvisa dissolve tutte le leggi della psicologia e della logica, si diffonde su tutte le possibilità e opera le più sorprendenti metamorfosi.
Lemuria raccoglie quattordici storie del tedesco Karl Hans Strobl, originariamente pubblicate tra il 1902 e il 1917, qui presentate per la prima volta in Italia, e considerate tra le massime vette nella produzione fantastico-orrorifica di quegli anni. Tra questi “La testa”, definito da Mike Mitchell un capolavoro del genere macabro, “Laerte”, una sorta di sorprendente anticipazione di un capolavoro weird degli anni a venire, Four Ghosts in Hamlet di Fritz Leiber, “La mia avventura con Jonas Barg”, che con le sue architetture distorte e impazzite precede di una decina di anni le visioni espressioniste del Dottor Caligari, e il claustrofobico tour de force di “La tomba di Père Lachaise”.
Dall’introduzione al volume di Alessandro Fambrini: “Dietro la patina di civiltà, si aprono nei suoi racconti abissi sconvolgenti che precipitano nel vuoto anche quell’ordine antico a cui l’autore si aggrappa con tutte le sue forze e lo ribaltano, denunciando, come scrive Winfried Freund, ‘il fallimento di tutti i tentativi umani di trovare un orientamento e un senso nell’oscurità ed enigmaticità dell’esistenza’”.
L'AUTORE
Karl Hans Strobl (1877-1946) è stato insieme a Hanns Heinz Ewers e Gustav Meyrink il più importante scrittore del fantastico germanofono degli anni Venti del secolo scorso. Fu autore di diversi racconti e romanzi, molti dei quali di carattere fantastico e fantascientifico, tra cui Die gefährlichen Strahlen (“I raggi pericolosi”, 1906), Eleagabal Kuperus (1910) e Gespenster im Sumpf (“Spettri nella palude”, 1920) e la raccolta di racconti Lemuria (1917). Fu anche insieme ad Alfons von Czibulka tra i principali artefici della rivista Der Orchideengarten (1919-1921), che di fatto, anticipando di qualche anno Weird Tales, fu la prima rivista interamente dedicata al fantastico.
DISPONIBILE A PARTIRE DAL 18/05/2020
Indice del volume
Karl Hans Strobl. Il terrore dell’altrove, di Alessandro Fambrini
La testa
La mia avventura con Jonas Barg
La repulsione della volontà
Il trionfo della meccanica
Laerte
Il caso del tenente Infanger
L’omino dei salassi
La pietra dei Bogumili
Ombre cinesi
La suora cattiva
La tomba di Père Lachaise
Take Marinescu
Busi-Busi
Accadono orrendi, novissimi gesti
Tra Caligari e Hitler. Il fantastico germanofono novecentesco, Strobl, Ewers e il nazismo, di Walter Catalano
Autore | Karl Hans Strobl |
Curatore | Alessandro Fambrini |
Traduttore | Alessandro Fambrini |
Formato | Book |
Dimensioni | 17x24 |
Pagine | 236 |
Collana | Mirabilia |
N° Collana | 7 |
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