Il ritorno di Algernon Blackwood

Finalmente disponibile in Italia uno dei testi più particolari di Algernon Blackwood, "Discesa in Egitto", il romanzo breve composto nel 1914 dal grande maestro dell'horror. Il mistero dell'uomo si specchia nel mistero di una delle più affascinanti civiltà di sempre. 

George Isley, animo errabondo e inquieto, viaggia sino in Egitto alla ricerca di memorie sepolte. Davanti agli occhi del narratore, inizia la discesa nell’oceano di sabbia e nei suoi sbalorditivi e terrificanti ricordi. E l’anima di una civiltà perduta riprende vita, stringendo i protagonisti nelle proprie spire.

"Discesa in Egitto" è disponibile sia in formato cartaceo che digitale.

Algernon Blackwood (1869-1951) è considerato uno dei maestri del weird. Nato presso Londra, fu agricoltore, direttore d’albergo e giornalista a New York. Dopo il ritorno in patria, si dedicò alla carriera di scrittore. Creatore del “detective dell’occulto” John Silence, è celebre soprattutto per “I Salici”, considerato da H.P. Lovecraft il “miglior racconto nella storia della letteratura del soprannaturale”. Come Arthur Machen fu un membro della società iniziatica Golden Dawn. Tra le sue opere ricordiamo i racconti “Il Wendigo”, “Antiche Stregonerie” e il romanzo The Man Whom the Trees Loved, del 1912.