Notte d'ottobre

Sono un cane da guardia. Il mio nome è Snuff. Vivo con il mio padrone Jack fuori Londra… Noi siamo i custodi di parecchie maledizioni. Io devo controllare la Cosa nel Cerchio, la Cosa nell’Armadio e la Cosa nel Baule... per non parlare delle Cose nello Specchio. Quando tentano di scappare, faccio un baccano d’inferno. Non so cosa farei se cercassero di uscire tutte allo stesso tempo. Comunque mi tengono in forma e ringhio un sacco.

Quale misterioso evento vedrà il sorgere della luna piena durante la notte di Halloween nella Londra di fine Ottocento? Per le silenziose vie di Soho immerse in una fitta nebbia si aggira Snuff, fedele compagno di Jack, alla ricerca degli ingredienti per un oscuro rito che coinvolgerà il suo misterioso padrone. Ma Snuff e Jack non saranno i soli protagonisti del Gioco, altri “giocatori” si stanno preparando, da Jill la strega al Buon Dottore, da Rastov, il monaco folle, sino al selvaggio Talbot e al lugubre Conte, che non sopporta la luce del giorno, tutti accompagnati dai loro fedeli compagni, la gatta Graymalk, Bubo il ratto, il sibilante Quicklime, Nightwind il gufo e Needle il pipistrello.

Strani e mistici fili uniscono i protagonisti, umani e non, di questo appassionante romanzo lovecraftiano, in un viaggio attraverso i giorni e le notti di un solitario ottobre. Il Gioco che determinerà ancora una volta il destino del mondo è ormai cominciato…

Pubblicato per la prima volta nel 1993, Notte d’ottobre è stato l’ultimo romanzo di Roger Zelazny prima della sua prematura scomparsa, ed è considerato tra le sue opere più riuscite.

Il volume è arricchito da sei illustrazioni interne di Ivo Torello.

Roger Zelazny (1937-1995) è considerato uno dei più importanti autori americani di fantascienza e del fantastico del secolo scorso. Vincitore di sei premi Hugo e tre premi Nebula, si impone all’attenzione del pubblico a metà anni Sessanta, quando conquista diversi riconoscimenti, tra cui il premio Hugo per il romanzo Io, l’immortale (This, Immortal) nel 1966, anno in cui si aggiudica anche due premi Nebula per il miglior romanzo breve e miglior racconto. L’anno successivo pubblica il romanzo Il signore della Luce (Lord of the Light), con cui si aggiudica nuovamente l’Hugo. A partire dagli anni Settanta inaugura il corposo e fortunato ciclo fantasy di Ambra. Scrittore molto prolifico, con all’attivo oltre quaranta romanzi e un altrettanto ricco corpus di racconti, appassionato di teatro elisabettiano, di mitologia e di judo, è tra  gli autori che meglio hanno saputo coniugare fantascienza e fantasy nella stessa opera. Notte d’ottobre, presentato qui per la prima volta in Italia e suo maggior contributo al genere weird, è stato candidato al premio Nebula nel 1994, ed è considerato dallo stesso autore tra le sue cinque migliori opere in assoluto.

Disponibile dal 24/02/20